sabato 4 settembre 2010

Nuove ombre sulla sibutramina

La sibutramina è una sostanza in grado di modificare la chimica del cervello per sopprimere l'appetito.
Nel gennaio di quest'anno l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha disposto la sospensione di vendita e di utilizzo dei farmaci contenenti questa molecola a causa degli effetti collaterali, specialmente nei pazienti affetti da patologia cardiovascolari.




I dati di uno studio pubblicato questa settimana sul New England Journal of Medicine avvalorano ulteriormente la scelta operata dall'AIFA. Più che i numeri sono però le parole dell'editoriale che accompagna il lavoro scientifico a mettere forse la parola fine all'uso di questo farmaco: "E 'difficile individuare una motivazione credibile per mantenere questo farmaco sul mercato" scrivono infatti tre editors dell'autorevole rivista.


Full article: W.P.T. James and Others Effect of Sibutramine on Cardiovascular Outcomes in Overweight and Obese Subjects. N Engl J Med. 2010;363:905-917, 972-974.


Articolo su la Voce a cura del nostro gruppo



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