sabato 25 settembre 2010

L'esercizio aerobico combatte l'insonnia

Una nuova ricetta senza farmaco per un sonno piu' riposante.


Buone notizie per i molti adulti di mezza eta' e anziani che soffrono di insonnia cronica, un problema che interessa circa il 50% di individui in questa fascia di eta'.
Secondo uno studio, pubblicato questo mese sulla rivista Sleep Medicine, un regolare esercizio aerobico migliora la qualita' del sonno, l'umore, la vitalita' e la qualita' della vita.
Lo studio ha coinvolto adulti sedentari con eta' media di circa 60 anni.
L'attivita' fisica aerobica e' stata condotta quattro volte alla settimana per 16 settimane con due sedute della durata di 20 minuti o una seduta di 30 a 40 minuti. I partecipanti hanno lavorato al 75% della loro frequenza cardiaca massima passeggiando a piedi o utilizzando una cyclette o tapis roulant.


References:
Phyllis C. Zee, et al. Aerobic exercise improves self-reported sleep and quality of life in older adults with insomnia. Sleep Medicine, Volume 11, Issue 9, October 2010, Pages 934-940

Articolo su la Voce a cura del nostro gruppo

sabato 18 settembre 2010

Stile di vita e non staminali per le malattie cardiovascolari. Prevenire è curare.

Questa settimana ho commentato per il quotidiano la Voce la notizia dell'accordo tra l`Harvard Medical School di Boston e l’IRCCS Policlinico San Donato per la creazione di un nuovo laboratorio biochimico per la ricerca sulle cellule staminali per la cura delle patologie cardiache. Per curiosità ho voluto vedere come questa notizia fosse riportata su altri siti e quotidiani, ecco i risultati:
- tutti sottolineavano i grandi progressi della medicina rigenerativa
- tutti evidenziavano le possibilità offerta dalle cellule staminali
- nessuno spendeva una riga per informare sulla vera causa delle malattie cardiovascolari.
Questa tipo di informazione rappresenta una disinformazione. Si viene portati a credere che possa esistere una procedura medica in grado di guarire dalle malattie cardiache come se tutto potesse tornare nella normalità. Non è vero. L'evento cardiaco, nella stragrande maggioranza dei casi, rappresenta la punta di un iceberg di una disfunzione diffusa dell'endotelio la quale può essere corretta solo con uno stile di vita salutistico.





Caldwell B. Esselstyn, Jr., MD
"Il trattamento interventistico e farmaceutico della malattia coronarica si traduce in una significativa mortalità, morbilità e in una spesa insostenibile. Né la procedure chirurgiche, né i farmaci che le accompagnano trattano la causa. Le terapia standard per la malattia coronarica non sono altro che palliativi...
Vi è un consenso diffuso che la dieta occidentale, gli oli trasformati, farina bianca, latte e carne provochino una progressiva disfunzione endoteliale, la diminuzione di ossido nitrico, un aumento delle molecole di adesione vascolare, un aumento della perpermeabilità endoteliale, l'ossidazione delle lipoproteine a bassa densità, la formazione di foam cell, la generazione di specie reattive dell'ossigeno e la rottura della placche con i conseguenti eventi clinici."


Il virgolettato è tratto da un articolo pubblicato questo mese sull'American Journal of Cardiology dal dott. Esselstyn, pioniere del trattamento delle malattie cardiache con la modifica dello stile di vita. Il titolo dell'articolo, volutamente provocatorio, accomuna la terapia attuale delle malattie coronariche alla mastectomia radicale (procedura chirurgica invasiva poi rivelatasi nella maggior parte dei casi inutile).


Esselstyn CB. Is the Present Therapy for Coronary Artery Disease the Radical Mastectomy of the Twenty-First Century? American Journal of Cardiology 106,6,902-904;2010

sabato 11 settembre 2010

Il massaggio influisce sul sistema immunitario ed endocrino

Uno studio condotto da ricercatori del Dipartimento di Psichiatria e Neuroscienze Comportamentali del Cedars-Sinai di Los Angeles mostra che anche una singola seduta di massaggio può avere effetti biologici misurabili.
Soggetti sottoposti a massaggio svedese mostrano un aumento del numero di linfociti circolanti, una diminuzione di ormoni legati allo stress (Arginina-Vasopressina e Cortisolo) e di alcune citochine.
I ricercatori ritengono pertanto che il massaggio potrebbe svolgere un ruolo nell'aiutare le persone a gestire malattie infiammatorie o autoimmuni.


Article in press: Mark Hyman Rapaport, Pamela Schettler, Catherine Bresee. The Journal of Alternative and Complementary Medicine. -Not available-, ahead of print. doi:10.1089/acm.2009.0634.

Articolo su la Voce a cura del nostro gruppo

sabato 4 settembre 2010

Nuove ombre sulla sibutramina

La sibutramina è una sostanza in grado di modificare la chimica del cervello per sopprimere l'appetito.
Nel gennaio di quest'anno l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha disposto la sospensione di vendita e di utilizzo dei farmaci contenenti questa molecola a causa degli effetti collaterali, specialmente nei pazienti affetti da patologia cardiovascolari.




I dati di uno studio pubblicato questa settimana sul New England Journal of Medicine avvalorano ulteriormente la scelta operata dall'AIFA. Più che i numeri sono però le parole dell'editoriale che accompagna il lavoro scientifico a mettere forse la parola fine all'uso di questo farmaco: "E 'difficile individuare una motivazione credibile per mantenere questo farmaco sul mercato" scrivono infatti tre editors dell'autorevole rivista.


Full article: W.P.T. James and Others Effect of Sibutramine on Cardiovascular Outcomes in Overweight and Obese Subjects. N Engl J Med. 2010;363:905-917, 972-974.


Articolo su la Voce a cura del nostro gruppo