venerdì 23 gennaio 2009

tecniche di rilassamento mente corpo e obesita'

Il modello allostatico attribuisce la patogenesi dell’ipertensione e delle sindromi metaboliche ad una prolungata esposizione all’ipervigilanza e all’iposoddisfazione. Seguendo questo modello la pratica regolare di esercizi di rilassamento, visualizzazioni positive o tecniche mente-corpo come lo yoga potrebbe avere effetti positivi su queste patologie. Non a caso sono numerosi gli studi che dimostrano l'effetto positivo di queste tecniche sull'ipertensione.

Uno studio pubblicato sul numero di dicembre della rivista Preventive Medicine ha evidenziato che lo yoga e la meditazione possono avere un ruolo decisivo anche per perdere peso e in taluni casi possono addirittura essere più efficaci delle diete ipocaloriche. La ricerca e' stata condotta su 225 donne in sovrappeso suddivise in tre gruppi. Il primo gruppo ha preso parte a corsi di yoga, meditazione e visualizzazione positiva. Il secondo si e' focalizzato sulla dieta e l'esercizio fisico. Il terzo ha ricevuto informazioni su una sana nutrizione. Dopo due anni ciascun gruppo ha raggiunto un buon risultato, non guadagnando peso ulteriormente. Ma il risultato migliore è stato quello messo a segno dal primo gruppo ( rilassamento e meditazione) che, nell'arco dei due anni, ha registrato una perdita di peso medio di 2,5 kg.

Prev Med. 2008 Dec;47(6):593-9. Epub 2008 Sep 11. Sustainability of health and lifestyle improvements following a non-dieting randomised trial in overweight women.Hawley G, Horwath C, Gray A, Bradshaw A, Katzer L, Joyce J, O'Brien S.

Questi dati avvalorano ulteriormente sia l'approccio allostatico che l'utilizzo di tecniche complementari di modulazione del sistema mente-corpo (visualizzazioni positive, ipnosi, agopuntura, biofeedback ecc.)



martedì 20 gennaio 2009

Tè verde e grasso addominale

Un nuovo studio in corso di pubblicazione sul Journal of Nutrition conferma ulteriormente l'utilità delle catechine contenute nel tè verde nella gestione dei pazienti in sovrappeso. I soggetti sono stati divisi in due gruppi, uno assumeva tutti i componenti del tè verde (catechine + caffeina) l'altro di controllo solo una quantità equivalente di caffeina, tutti facevano esercizio fisico. Nel gruppo "té verde" la riduzione del grasso addominale è risultata significatoivamente maggiore rispetto al controllo.
Kevin C. Maki, Matthew S. Reeves, Mildred Farmer, Koichi Yasunaga, Noboru Matsuo, Yoshihisa Katsuragi, Masanori Komikado, Ichiro Tokimitsu, Donna Wilder, Franz Jones, Jeffrey B. Blumberg, and Yolanda Cartwright

J. Nutr. 2009 139: 264-270.


sabato 17 gennaio 2009

Agopuntura e obesità

E' stata da poco pubblicata sull'International Journal of Obesity una review che analizza l'effetto dell'agopuntura nel trattamento dell'obesità. I dati sono tratti da 31 studi controllati e randomizzati per un totale di 3013 persone. Le conclusioni sono che l'agopuntura risulta essere un trattamento efficace nei pazienti obesi. I ricercatori invitano però ad intraprendere ulteriori studi per meglio chiarire il fenomeno in qunto la qualità delle pubblicazioni analizzate non era uniforme.
Int J Obes 2009 Jan 13
Acupuncture for obesity: a systematic review and meta-analysis
Cho SH, Lee JS, Thabane L, Lee J.

martedì 6 gennaio 2009

Tè verde e lipolisi

Sono innumerevoli gli studi pubblicati negli ultimi anni che riguardano le virtù del tè verde. Le proprietà benefiche del tè verde sono da ascriversi principalmenete ai polifenoli in esso contenuti. L' EGCG (EpiGalloCatechinGallato) è il componente quantitativamente più importanete, quello più studiato e quello considerato più attivo. Un recente lavoro in corso di pubblicazione sulla rivista Phytotherapy Research dimostra come le catechine del tè verde inibiscano l'accumolo di lipidi negli adipociti stimolando la lipolisi. Questo lavoro, eseguito in laboratorio, chiarisce ulteriormente l'effetto del tè verde sulla perdita di peso che è dimostrato da numerosi studi in vivo e su uomini.
Lee MS, Kim CT, Kim IH, Kim Y. Inhibitory effects of green tea catechin on the lipid accumulation in 3T3-L1 adipocytes. Phytother Res. 2008 Dec 23.