mercoledì 8 aprile 2009

Omega 3 e complicanze mediche obesità

SANO COME UN PESCE

E' stato recentemente pubblicato sulla rivista FASEB un interessante articolo dove González-Périz e colleghi attraverso una serie di eleganti esperimenti dimostrano che in un modello murino di obesità umana il consumo di omega 3 migliora la sensibilità all'insulina e riduce l'accumulo di grasso patologico del fegato che è associato con insulino-resistenza e obesità. Questi effetti sono mediati da modifiche nella produzione delle sostanze di regolazione del tessuto adiposo (in particolare adiponectina) e attraverso l'up-regolazione, nel tessuto adiposo e nel fegato, dei geni coinvolti nella sensibilità all'insulina e nell'ossidazione degli acidi grassi. L'assunzione degli omega 3 è associata anche con la down-regolazione dell'acido grasso sintasi, un enzima chiave nei processi di lipogenesi nel fegato. Un ulteriore azione degli omega 3 a livello di alcuni meccanismi legati alla beta-ossidazione degli acidi grassi porterebbe ad un aumento della sensibilità all'insulina. Gli omega 3 indurrebbero inoltre nel tessuto adiposo una ridotta produzione di mediatori infiammatori derivati dall'acido arachidonico e un aumento della sintesi di quelli antinfiammatori resolvins e protectins*. Con questi risultati, il tessuto adiposo si unisce all'elenco di tessuti in grado di produrre le molecole antinfiammatorie resolvins e protectins a partire dagli omega 3.

Questi dati nel loro complesso permettono di affermare che una dieta ricca di omega 3 è in grado di ridurre la resistenza insulinica, inibire la produzione di mediatori infiammatori e sopprimere l'infiltrazione patologica di grasso nel fegato (steatosi).

Ana Gonzlez-Priz, Raquel Horrillo, Natlia Ferr, Karsten Gronert, Baiyan Dong, Eva Morn-Salvador, Esther Titos, Marcos Martnez-Clemente, Marta Lpez-Parra, Vicente Arroyo, and Joan Clria. Obesity-induced insulin resistance and hepatic steatosis are alleviated by -3 fatty acids: a role for resolvins and protectins. doi:10.1096/fj.08-125674.

http://www.fasebj.org/cgi/content/abstract/fj.08-125674v1

*Vedi ad esempio il seguente articolo per dettagli su queste due molecole. Novel chemical mediators in the resolution of inflammation: resolvins and protectins. Anesthesiol Clin. 2006 Jun; 24 (2):341-64.

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