Una recente review pubblicata su Hormones fa il punto della situazione su stress psicologico, stress metabolico e senescenza cellulare.
Lo stress cronico può influenzare la salute umana attraverso una miriade di pathways sia comportamentali che biochimici.
Nella società moderna ci troviamo di fronte sia ad eccessivi stress psicologici che ad una vera e propria epidemia di sovralimentazione. L'insieme di questi due fattori sembra avere effetti sinergici.
Lo stress cronico può portare ad una sovralimentazione, ad una elevazione di cortisolo e insulina, e ad una soppressione di alcuni ormoni anabolizzanti. Questo stato di stress metabolico, a sua volta, promuove l'adiposità addominale. La risposta diretta allo stress e l'accumulo di grasso viscerale possono promuovere un ambiente interno caratterizzato da infiammazione sistemica e stress ossidativo. Questo ambiente biochimico sembra promuovere a sua volta diversi meccanismi che conducono all'invecchiamento delle cellule, questo avviene soprattutto attraverso una riduzione dell'attività delle telomerasi che conduce ad un accorciamento della lunghezza dei telomeri che porta alla senescenza cellulare. L'accorciamento dei telomeri delle cellule immunitarie è collegato con molte malattie croniche e mortalità precoce. Per mezzo di questa via lo stress cronico può influenzare una miriade di malattie attraverso una cascata biochimica che porta alla senescenza delle cellule immunitarie. Alcuni soggetti sono più ad alto rischio per questa evoluzione, ad esempio nel caso di temperamenti psicologici legati a stati d'ansia. L'azione sinergica di interventi psicologici e di terapia nutrizionale (restrizione calorica) potrebbe ridurre la progressione di questa cascata di eventi.
Epel Elissa S
Psychological and metabolic stress: a recipe for accelerated cellular aging?
Hormones 2009;8(1):7-22.
Nessun commento:
Posta un commento