domenica 29 marzo 2009

Il costo della carne rossa. Aumento di mortalità per chi la consuma e inquinamento per tutti.

E' stato da poco pubblicato sulla prestigiosa rivista Archives of Internal Medicine uno studio prospettico su più di mezzo milione di persone (!) che dimostra una associazione diretta fra consumo di carne rosse o lavorata (insaccati, salumi, wurstel) e aumento della mortalità per tutte le cause, della mortalità per cancro e della mortalità per patologie cardiovascolari. Con il consumo di un solo etto di carne al giorno il rischio di mortalità può aumentare di più del 20%.

"For overall mortality, 11 percent of deaths in men and 16 percent of deaths in women could be prevented if people decreased their red meat consumption to the level of intake in the first quintile [one-fifth]. The impact on cardiovascular disease mortality was an 11 percent decrease in men and a 21 percent decrease in women if the red meat consumption was decreased to the amount consumed by individuals in the first quintile,"
"For women eating processed meat at the first quintile level, the decrease in cardiovascular disease mortality was approximately 20 percent."

Ricordando che l'eccessivo consumo di carne è un disastro in termini ambientali (consumo di acqua, pesticidi, antibiotici, scarichi di azoto e fosforo nelle acque di superficie, emissioni di CO2) è da sperare che questi dati conducano ad una alimentazione più ragionevole anche perchè chi vuole rischiare la propria salute non dovrebbe farlo a spese di tutto il pianeta.
Sinha R, Cross AJ, Graubard BI et al. Meat Intake and Mortality: A Prospective Study of Over Half a Million People. Arch Intern Med 2009; 169(6):562-571.

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