E' stato appena pubblicato su JAMA un lavoro che confronta gli effetti di due tipi di diete in soggetti affetti da diabete tipo 2:
dieta a basso indice glicemico vs dieta ad elevato contenuto di fibre.
Le conclusioni alle quali giungono gli studiosi sono che una dieta di 6 mesi in soggetti affetti da diabete tipo 2 se è basata su cibi a basso indice glicemico è (moderatamente) più efficace nel ridurre i valori di emoglobina glicosilata A1c e nell'aumentare i livelli di colesterolo HDL rispetto ad una dieta basata su cibi ad elevato contenuto di fibre, mentre non vi sono scostamenti significativi dei livelli di trigliceridi e proteina C reattiva.
Una domanda sorge spontanea: ma quale può essere il senso di uno studio che confronta due abitudini salutari come se l'una dovesse prevaricare l'altra e per quale motivo uno studio di questo tipo viene pubblicato su di una rivista così autorevole. Invito ad una lettura critica dell'articolo (che è free) spingendosi anche alle note finali (finanziamenti, affiliazioni ecc.).
David J. A. Jenkins; Cyril W. C. Kendall; Gail McKeown-Eyssen; Robert G. Josse; Jay Silverberg; Gillian L. Booth; Edward Vidgen; Andrea R. Josse; Tri H. Nguyen; Sorcha Corrigan; Monica S. Banach; Sophie Ares; Sandy Mitchell; Azadeh Emam; Livia S. A. Augustin; Tina L. Parker; Lawrence A. Leiter. Effect of a Low-Glycemic Index or a High-Cereal Fiber Diet on Type 2 Diabetes: A Randomized Trial. JAMA, 2008;300(23):2742-2753 [link]
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