lunedì 15 novembre 2010

Qualità del sonno e infiammazione

Ricercatori statunitensi hanno rilevato che sia una scarsa qualità che una insufficiente durata del sonno sono  legati a più alti livelli di infiammazione, un noto fattore di rischio per malattie cardiache e ictus.
La ricerca presentata al congresso dell'American Heart Association di Chicago è particolarmente significativa in quanto valuta questi parametri da un punto di vista epidemiologico e non in esperimenti di laboratorio con deprivazione del sonno.
La qualità del sonno è stata misurata tramite il Pittsburgh Sleep Quality Index (PSQI) che è un indice che distingue un sonno di cattiva qualità da un buon sonno attraverso la misurazione di sette differenti aree: qualità del sonno soggettiva, difficoltà nell'addormentarsi, abitudini quotidiane, durata del sonno, sonno disturbato, utilizzo di farmaci per dormire e disturbi durante il giorno.
Nei partecipanti allo studio con scarsa qualità del sonno si sono evidenziati livelli più elevati di fibrinogeno, IL-6 e proteina C reattiva.
Parte dei dati sono pubblicati come Meeting Abstracts su Circulation


References:
"Sleep Quality and Duration are Associated with Higher Levels of Inflammatory Biomarkers: the META-Health Study."
Morris A. et al Circulation, 23 November 2010; 122: Abstract: A1 7806

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